domenica 6 dicembre 2015

Nella fine del Mondo avevo nostalgia di Te


  • Le RiCorderai. Ne sono certa, anche senza segnare/sognare:
    Ho fatto dei sogni assurdi.
    Sogni di fine del mondo e tutti ad ascoltare preghiere in latino al buio, cantate da una testa albina che vedevo solo io.. Poi è subentrato il Tempo, a cantare, un gigante Cronos che camminava verso me, sdraiata con cuscino sul suo palco, mi sono spostata, ancora al buio... Teste di suore facevano il coro. Ero serena, non avevo paura del buio, tutti erano presi male dal buio. Le teste le vedevo io sola.               Spagna, vivevo in Spagna. È morto un Papa e tutto in bianco su un carro bianco se lo portava seco un cavallo bianco, in giro, e sopra a un tetto di un bagno, un tetto in vetro, lo si scorgeva. Il bagno era il suo, ma diventava mio e della mia coinquilina. Son tornata dalla Spagna, ma senza viaggiare, guardando una bicicletta tornavo - amici, cugina e altre persone in Spagna, con me. La Spagna era povera, ma ero serena.
    Poi, abbiamo camminato nella sabbia della spiaggia, tu io e tua Madre (una scultrice che rispettano - forse perché ha scolpito te?), tu volevi prendere posto nella spiaggia dei nudisti anziani, ma con tua Madre abbiamo deciso di proseguire per trovare posto vicino al mare, al di là delle dune. Abbiamo trovato dei buchi nella sabbia con delle sculture.. Una bambolina in scala umana di plastica, vestito Novecentesco giallo sbiadito. In un altro buco un Pinocchio. Desideravo prendere entrambi per fare dei calchi, ma non l'ho fatto perché mi sembrava puerile nei confronti di tua Madre (le portavo ascolto e molto rispetto mentre parlava). 
  • Mi sono svegliata tardi, tardissimo.

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